Il Piccolo Teatro della Soffitta

La graziosa sala, con volta affrescata e trionfanti figure in cornice sulla ribalta del piccolo palcoscenico, è sicuramente antecedente il 1800. Probabilmente collegata al Palazzo Prini Aulla da un portale, la cui impronta riaffiora a sinistra del palcoscenico, da dopo la costruzione del Palazzo sul Lungarno e da ormai almeno da inizio '900 è un ambiente indipendente dall'unità centrale.

Il Piccolo Teatro della Soffitta, sede storica del Gruppo artistico letterario La Soffitta e del suo archivio storico, ha visto nel corso degli anni riempirsi le sue storiche mura di lasciti e di testimonianze, in prevalenza quadri e stampe, che ormai costituiscono un assetto connotante praticamente immutato dagli anni '60, periodo in cui il gruppo, sistematicamente, organizzava assemblee pubbliche ed eventi praticamente giornalieri.

Una stanza di ingresso conserva una bacheca con storiche foto del gruppo e un caratteristico angolo ristoro con un mobile bar originale degli anni '60, elementi che aumentano il valore dell'allestimento interno degli ambienti, che conservano anche oggetti originali del periodo (vetri, piccoli soprammobili, lampade, un curioso portaombrelli in gesso dipinto, ecc.). In questa prima stanza è conservato anche, su un antico cavalletto, il quadro di Minghetti, marito della scrittrice Renata Giambene, simbolo del sodalizio.